Architettura Ecclesiastica

Basilica Minore

Chiesa San Giuseppe

Cappella della Maddalena

Chiesa di San Martino

Le molteplici chiese e cappelle rurali  da visitare nei pressi di Castelpretroso

LA CHIESA DI SAN ROCCO

La chiesa si trova  sulla strada che da Castelpetroso porta a S. Angelo in Grotte. Nel piazzale antistante vi è una croce Benedettina in pietra. All'interno si nota la bellissima statua del Santo, raffigurato con il segno della peste e col cane che gli recava il pane. Vi è inoltre un confessionale in legno di notevole valore artistico. E' tanta la devozione popolare a questo Santo, dovuta al fatto che nel Concilio di Costanza i padri conciliari lo fecero "Patrono contro la peste", morbo che ha infierito in quei tempi anche dalle nostri parti.

CHIESA DI SAN NICOLA DI BARI

La Chiesa, sorta per volere e con le offerte del popolo di Pastena, è di recente costruzione in quanto l'antico tempio dedicato al Santo fu gravemente lesionato quando i tedeschi fecero scoppiare delle mine per abbattere il ponte della statale, nei pressi della borgata. Al suo interno si conservano dei preziosi quadri del Maestro Amedeo Trivisonno che rappresentano la vita del Santo. Un portone di bronzo impreziosisce la suddetta chiesa parrocchiale: opera dello scultore prof. Madonna, di Lanciano.

MADONNA DELLE GRAZIE

La costruzione della cappella dedicata alla Madonna delle Grazie risale al 1876. Si narra che durante la transumanza i pastori scendevano dalle montagne dell'Abruzzo per andare in Puglia con il loro gregge; arrivati in queste zone, si fermavano per riposare vicino alle acque del torrente San Salvatore, che passa proprio a valle del paese. Essi costruirono una prima cappella dedicata alla Madonna delle Grazie per ringraziarla del sostegno che dava loro durante il cammino. La solennità cade la domenica dopo Pentecoste. Dagli anni '50 si porta in processione la statua della Madonna, ma la festa civile è stata istituita solo nel 1994.

MADONNA DELLA LIBERA

Alla Madonna della Libera è dedicata la chiesa parrocchiale di Indiprete. Alcuni sostengono che dei pellegrini, di passaggio verso le Puglie, portavano dietro un quadro con l’immagine della Madonna della Libera.  Si fermarono a Indiprete per riposarsi; volendo ripartire, non poterono spostare il quadro della Madonna della Libera diventato di pesantissimo. Decisero perciò di rimanere a Indiprete e costruire in quel luogo una chiesa dedicata alla Madonna . AI suo interno, la divisione in tre navate è determinata, sia a destra che a sinistra, da 3 pilastri, su questi sostegni vi sono archi longitudinali. La copertura è piatta con tetti spioventi. II soffitto, in stile barocco, è stato affrescato da Domenico Ferraro.

SANTA MARIA DELLA MERCEDE

Nessuno sa perché è stato dato questo nome alla chiesa costruita in Guasto, A. D. 1868. Certo che in Spagna ed in America Latina è tanta la devozione alla "Mercede", liberatrice degli schiavi. E' a croce latina, all’interno vi sono molte statue in legno; bellissima è quella di Maria della Mercede. Vi è il pulpito anche in legno e vi sono delle finestre artisticamente lavorate, della ditta CARON di Vicenza, che raffigurano otto momenti della vita della Madonna. II rosone, molto bello, rappresenta la Madonna.

MADONNA DEL CARMINE

Cappella privata, dei Cifelli, ove si venera una graziosa immagine in legno, della Madonna del Carmine. Sul trono Mariano si legge: «Dedicata a Maria, decoro del monte Carmelo», mentre sul portale ben lavorato ed in pietra è incisa la data 1881.A destra della Madonna vi è una statuina del beato Padre Pio, a sinistra vi è S. Antonio da Padova. È stata restaurata di recente, a spese dei pochi fedeli della borgata.

CAPPELLA DI SANTA BARBARA

La piccola cappella si trova alle spalle di San Rocco e fu fatta costruire dagli operai che lavoravano alla realizzazione della galleria ferroviaria che attraversa ii territorio di Castelpetroso. Si racconta che gli operai, durante un furioso temporale, fecero il voto di onorare la Santa che protegge da "fulmini e saette". Qualcuno dice anche che gli operai si salvarono dall'esplosione fortuita di un mina.

CAPPELLA SAN NICOLA

Cappella gentilizia in località Feudo, lungo la mulattiera Castelpetroso-Camere. Apparteneva alla famiglia Cifelli, in seguito e passata all'insegnante Notte Gaetano. Sull'altare vi è un quadro di San Nicola. Sotto il pavimento vi sono delle tombe a cui si accede da una botola chiusa da una lastra di marmo su cui vi è la scritta" Pace".

CAPPELLA DI S. ANTONIO

Di questa cappella, costruita in onore di Sant’Antonio, non si conosce la data di costruzione, sembra del tardo '700. All'interno, vi è una statua del Santo dei Santi ed è protetta da un cancello artistico in ghisa. Anche da questi piccoli segni si nota la grande devozione al Santo di Padova, Antonio.

MADONNA DEL SOCCORSO

Cappella gentilizia della famiglia del prof. Orazio D'Uva. Oggi la cura della stessa e affidata al prof. Orazio Maria Petracca, politologo di formazione giuridico-filosofica. Ha una facciata bellina in pietra lavorata. All'interno vi sono dei loculi ove riposano alcuni esponenti dell'antica famiglia.