Gastronomia Locale
I momenti di aggregazione nelle varie frazioni sono tanti e preservano lo spirito delle antiche feste locali, anch’esse di contadino retaggio.
La cucina è da sempre legata alla civiltà contadina e conserva sapori antichi e genuini e i piatti tradizionali vengono preparati con ingredienti semplici di produzione locale.
La polenta: farina di granturco mista ad acqua, che può essere accompagnata da diversi condimenti.
Sagne e fagioli: per la preparazione delle “sagne” si usano farina di grano duro, acqua e sale. I fagioli sono soffritti con olio e aglio.
Trippa al sugo: trippa, passata di pomodoro, erbe aromatiche e formaggio.
Sciatone alla verdura o ai formaggi. Per la preparazione del primo si utilizzano: bietole, alici, capperi, olive nere, olio e sale. Per quello ai formaggi: scamorza, formaggio pecorino, uova, salsiccia e prosciutto tagliati a dadini . Il tutto avvolto da una sfoglia fatta di farina, acqua, uova e sugna. La cottura avveniva nei tradizionali forni a legna.
Pizza di S. Martino: farina, pepe, acqua e sale. In passato veniva cotta sotto i carboni ardenti.
Le cancelle: biscotti secchi di farina, zucchero, sugna e uova.
Sciusciell e ciabbotta: zucchine, sedano, prezzemolo, cipolla, pomodoro, formaggio grattugiato, uova e salsiccia.